SIMBOLOGIA

Il nome Acquamarina fu coniato dai Romani oltre 2000 anni fa.

Secondo la leggenda, questa gemma è materializzata dalle Sirene che abitano le profondità marine.

Fin dai tempi più antichi, veniva attribuito a questa pietra il potere di proteggere i marinai dall’ira del dio del mare Poseidone.

Sembra che, portarla con sé, garantisse ai naviganti un viaggio sicuro.

Infatti, si racconta che i marinai, per calmare o prevenire la rabbia di Poseidone durante la tempesta, lanciassero nel mare talismani di Acquamarina.

Per prevenire lo scatenarsi di nubifragi, maremoti, coloro che si trovavano a bordo delle navi, indossavano amuleti di Acquamarina.

A causa di queste leggende viene chiamata anche Pietra del Mare.

SUL PIANO FISICO

Nelle sessioni di cristalloterapia, è impiegata per combattere la ritenzione idrica e per le problematiche che riguardano le vie respiratorie.

Aiuta chi soffre di allergie armonizzando il sistema endocrino.

Essendo collegata alla ghiandola del timo, alla tiroide ed all’ipofisi, regolarizza la crescita.

SUL PIANO PSICHICO

Questa gemma è molto consigliata se si vogliono superare traumi emotivi del passato.

Dona un atteggiamento molto positivo verso il futuro.

L’Acquamarina, con le sue sfumature che vanno dal celeste al verde, ci indica il suo strettissimo legame con l’Elemento Acqua.

Essendo così connessa all’acqua, equilibra le emozioni, soprattutto quelle che creano conflitti interiori a causa di perdite subite.

Indossandola costantemente, aiuta a vincere la timidezza favorendo la comunicazione empatica con sé stessi ed il prossimo.

Permette di superare l’ipercriticismo sviluppando un atteggiamento basato sulla riflessione e compassione verso l’altro.

SUL PIANO SPIRITUALE

Sostiene l’introspezione facendo uscire dagli schemi comportamentali obsoleti.

Aiuta ad affrontare con coraggio le problematiche quotidiane poiché porta la centratura interiore.

Rende maggiormente connessi con il proprio Sé Superiore inducendo chiarezza e purezza d’intenti.